RICT, Ricerca Innovazione Comunicazione Tecnologia
Un mondo sempre più interconnesso rende necessario ripensare il «sistema azienda» come un organismo le cui funzioni siano tra loro sempre più integrate, e tutte pervase dalla medesima necessità di mantenere uno stato di «innovazione continua» per soddisfare le richieste di un mercato in perenne evoluzione.
Dalla progettazione, alla produzione, alla vendita, al post-vendita gli aspetti tecnici si fondono, oggi come non mai, alla capacità di comunicare il valore e l’immagine dell’azienda stessa. In altre parole, il «pensiero tecnico» si fonde, indissolubilmente, con il «pensiero comunicativo o social».
Il RICT (Ricerca, Innovazione, Comunicazione, Tecnologia) è un cluster di aziende che hanno la missione di introdurre le nuove tecnologie produttive e della comunicazione nel mondo della manifattura, e decidono di riunirsi tra loro per valorizzare il proprio ruolo quale punto di riferimento nell’industria e nella società 4.0.
OBIETTIVI
- Promuovere l’aggregazione tra le aziende associate del settore della Ricerca, dell’ICT e del Marketing & Comunicazione per la realizzazione di iniziative e progetti comuni;
- Costituire un punto di riferimento per le Istituzioni, gli Enti e le Aziende sui temi della smart city, dell’economia digitale, dell’innovazione e della comunicazione;
- Valorizzare e promuovere le competenze dei componenti del RICT sul territorio;
- Instaurare sinergie con il mondo della formazione e della ricerca.
DICONO DI NOI
RICT, IL PATTO FRA IMPRESE E SOCIETÀ
L’innovazione costa, è complessa, mette l’azienda sotto massima tensione, esige strumenti non sempre alla portata. Spesso le realtà imprenditoriali di ridotte
dimensioni, che pure sono la spina dorsale del sistema-Italia, faticano a produrre innovazione nella solitudine dei loro percorsi, sotto il tallone di una
crisi perdurante e nonostante il sostegno dei Tecnopoli che la regione Emilia Romagna, ad esempio, ha radicato in ogni sua provincia proprio a servizio di
una ricerca applicata. Serve una massa critica e in questo senso la città di Piacenza ha in corso un esperimento di grande interesse da proporre come formula non ancora testata, ma forse la più adatta allo spirito dei tempi in quanto va oltre l’aspetto strettamente imprenditoriale e si collega a una visione più sociale, arrivando a includere soggetti come enti pubblici, università, scuola. Si tratta di Rict, un pool di una trentina di aziende di diverso peso industriale che a fine gennaio 2014 hanno scelto la via di mettersi in cordata per acquisire conoscenza, condividere progetti comuni, far scattare sinergie.
(tratto da Libertà del 31/1/2014)