"Studi di fattibilità per ogni azienda che vuole innovare"

Prosegue intensa l’attività del RICT, il cluster delle aziende innovative che fanno parte di Confindustria Piacenza.

Dopo la positiva partecipazione agli Stati Generali della Ricerca, il RICT ha organizzato nei giorni scorsi un workshop su “Industria 4.0”, un tema che è stato oggetto di un’approfondita analisi e riflessione anche in occasione della 73a Assemblea di Confindustria Piacenza, svoltasi il 18 giugno u.s. all’Università Cattolica, con una larga partecipazione di pubblico.

Un tema molto importante dunque, in casa Confindustria, non solo per gli aspetti legati ai benefici fiscali, frutto del pressing esercitato dall’Associazione di Viale dell’Astronomia sul precedente Governo, ma anche per l’impatto che la rivoluzione digitale può aver nel migliorare la competitività delle aziende italiane.

Ed è proprio su questo punto, in particolare, che si è soffermato il workshop del RICT, offrendo una panoramica di casi pratici, ed eccellenti, di applicazione.

“Come è ormai consuetudine per i momenti formativi organizzati dal nostro cluster – spiega Stefano Guglielmetti, presidente del RICT – abbiamo dato all’evento un taglio prettamente operativo che ha messo in luce come, anche in settori apparentemente a vocazione più tradizionale, l’introduzione di sistemi di controllo di gestione interconnessi, in grado di raccogliere una grande quantità di dati ed informazioni sull’operatività aziendale,   consenta di individuare le aree di miglioramento su cui intervenire per migliorare, nel complesso, le performance aziendali, dalla produzione al magazzino, dalla comunicazione al post-vendita. Il workshop è stato inoltre molto interessante – prosegue Guglielmetti – perché ha consentito un confronto tra imprenditori su un tema di cui si parla molto dal punto di vista dei vantaggi fiscali, iper e super ammortamento, ma che comporta un vero e proprio cambio di marcia per tutta l’azienda, con notevoli implicazioni a livello organizzativo. Ed è per questo che, riteniamo, ogni investimento verso l’”Industria 4.0” debba essere preceduto da un attento studio di fattibilità, con un’analisi specifica per ogni singola realtà aziendale”.

Nel corso del workshop i relatori hanno sottolineato con enfasi questo aspetto, portando la testimonianza diretta della loro esperienza e del rapporto di collaborazione che si è instaurato tra loro. Le aziende del RICT promotrici dell’incontro, Infor Piacenza S.r.l., ISI S.r.l., JM Consulting S.r.l., Novasystem S.r.l., SIET S.p.A. e Var One S.r.l. si sono dimostrate valide ed affidabili partners di importanti aziende, come Tectubi Raccordi S.r.l., Musetti S.r.l., De Girolami S.p.A., Eurofluid Hydraulic S.r.l., per la realizzazione di progetti 4.0.

 

articolo tratto da Libertà del 28/6/2018