IL 25 MAGGIO ENTRA IN VIGORE IL REGOLAMENTO EUROPEO. Affollato workshop del Rict: privacy ad una svolta, focus sui nuovi diritti

Il Gdpr è stato oggetto nei giorni scorsi di un affollatissimo workshop organizzato dal Rict, il cluster delle aziende nato nel 2014 in seno a Confindustria, con l’obiettivo di promuovere la cultura dell’innovazione sul nostro territorio. Il Gdpr, General Data Protection Regulation, è relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento e alla libera circolazione dei dati personali.

Un forte impatto
In vista del 25 maggio, data in cui entrerà in vigore il nuovo regolamento europeo sulla privacy, le aziende del Rict hanno fornito una panoramica completa sull’impatto che la normativa avrà all’interno delle aziende, sia in termini di criticità che di opportunità. Dall’insieme degli interventi è emerso come l’adempimento dei nuovi obblighi, non sarà soltanto l’attivazione di alcune procedure entro un termine di legge, ma sarà piuttosto una modalità permanente di gestire, far circolare, tracciare ed archiviare i dati sensibili trattati dalle aziende, per consentire ai soggetti interessati di esercitare in ogni momento i propri diritti, come quello ad esempio, all’oblio.

Formazione
L’occasione è stata molto interessante, non solo per la varietà degli argomenti trattati, ma anche perché sette aziende del Rict, Adyda S.r.l., Galli Data Service S.r.l., JM Consulting S.r.l., Infor Piacenza S.r.l., Naquadria S.r.l., Studio Informatica S.r.l., SIET S.p.A., hanno collaborato per creare insieme un momento formativo multidisciplinare.

«Questo evento, ha detto il presidente Stefano Guglielmetti, esprime l’essenza del Rict, cioè diffondere la cultura dell’innovazione e promuovere la collaborazione tra le aziende che ne fanno parte, fare squadra, fare rete, in un percorso di conoscenza, di reciproca attestazione di stima e di complementarietà. Un valore che vogliamo offrire al nostro territorio. Rict vuol dire Ricerca, Innovazione, Comunicazione, Tecnologia, cioè tutti elementi fondamentali di quello che riteniamo possa essere il futuro delle nostre imprese».

Futuro smart
Prossimamente lo stesso schema collaborativo verrà replicato per la realizzazione di un altro workshop su Industria 4.0, che verrà affrontato con l’esposizione di case pratici di applicazione ed esperienze aziendali. Nei programmi del Rict c’è anche la partecipazione agli Stati Generali della Ricerca che si svolgeranno a Piacenza il 15 e 16 giugno prossimi, con alcuni interessanti interventi e proposte per il futuro smart della nostra città.

tratto da Libertà del 8/5/2018