Dall’Olivetti all’Everest: addio ad Alberto Liverani, un pioniere informatico

Addio ad Alberto Liverani, presidente di Team Memores Computer, pioniere a Piacenza delle soluzioni informatiche al servizio delle imprese. Mancherà questa figura di uomo distinto, cordiale, attento agli altri, lungimirante. Liverani nasce come tecnico dell’Olivetti per poi mettersi in proprio, di quell’esordio conserva uno sguardo ampio sul processo di informatizzazione del nostro Paese, come raccontava qualche anno fa alla trasmissione di Telelibertà Industriando. La dimostrazione è nel piccolo museo allestito presso Team Memores, fra cui c’è un computer progenitore dei portatili. Liverani è stato capo sezione del Terziario di Confindustria dal 2007 al 2015, quando ha passato il testimone ad Alberto Belloni, rimanendone comunque vice capo.

E’ stato il promotore e l’anima del Rict, la rete di imprese nata all’interno della sezione nel 2014, attraverso la quale il gruppo delle imprese legate all’Ict (Information and Communication Technologies), alla ricerca e al marketing si sono fatte promotrici di una serie di iniziative specie dal punto di vista formativo, grazie a seminari specifici aperti alle aziende. L’imprenditore piacentino è stato soprattutto il fondatore nel 1980 di Data Memores, poi di Team Memores Computer e nel 1988 di Memores Computer - Agenzia Vodafone Business. Nel 2002 sorge la nuova “casa” di via dell’Artigianato, la società si espande anche a Cremona e nel 2014 acquisisce Be-Team a Rivoli (Torino) che opera, fra gli altri, per la Ferrero e Banca Intesa.

Una storia lunga 35 anni, una storia di chi ha lavorato per essere l’efficiente cinghia di trasmissione tra produttori di tecnologia e clienti finali, coniugando elettronica, informatica e appunto tecnologia: «E’ stato un maestro, da lui abbiamo imparato tutti molto, aveva un’estrema attenzione ai collaboratori ed era sempre disponibile» racconta senza nascondere la commozione Daniele Palazzina, suo direttore tecnico. Negli Anni ‘80 Liverani aveva saputo cavalcare l’onda dell’Information and Communication Technologies, poi aveva saputo crescere, circondandosi di uno staff di circa cento consulenti tecnici e funzionari specializzati, integrando soluzioni hardware, software e di telecomunicazione per piccole e medie aziende, pubblica amministrazione, professionisti e mondo dell’educazione.

Il Gruppo oggi conta una sessantina di dipendenti, ha un fatturato di 13 milioni, circa 2mila clienti e si configura come “green company”, con uffici alimentati dal fotovoltaico e tecnici che si muovono su veicoli a metano.

Una curiosità. Il Cnr ha scelto i tecnici di questo Gruppo per alcune missioni sulle montagne del K2 e dell’Everest dove le stazioni di rilevamento climatiche hanno componenti di elaborazione dei dati provenienti proprio da Team Memores. «Siamo molto addolorati per la scomparsa di Alberto Liverani.

Ci mancherà molto la sua cordialità, la sua disponibilità e la sua voglia di fare - sono le parole di Cesare Betti, direttore di Confindustria Piacenza - Ha contribuito a dare corpo e unità ad una sezione fatta da tante aziende con competenze diverse, tutte legate da un comune denominatore, quello dei servizi. Credeva molto nel lavoro di gruppo e nell’importanza di diffondere la cultura in un campo, come quello dell’Ict, che è ancora troppo materia per specialisti e che invece può contribuire alla crescita del nostro Paese. Insomma era un uomo di associazione sul quale si poteva sempre contare. Sono certo che i suoi stimoli ed il suo esempio saranno importanti per continuare il lavoro che aveva cominciato e che non andrà certamente perduto».

I funerali di Alberto Liverani si terranno stamani alle 10.30 nella chiesa di San Polo di Podenzano.

tratto da Libertà del 3/8/2016